Richiesta di accesso agli atti
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Servizio attivo
Il diritto di accesso viene riconosciuto allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito politico.
A chi è rivolto
Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso.
Descrizione
L'accesso agli atti è diviso in tre tipologie:
- accesso civico semplice: documenti che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto rendere pubblici per legge, ma che non sono stati pubblicati
- accesso civico generalizzato: documenti che l’amministrazione comunale non ha l’obbligo di pubblicare, ma che possono essere utili per il controllo delle funzioni istituzionali e dell’utilizzo di risorse pubbliche
- accesso documentale: documenti utili per tutelare la posizione giuridica del beneficiario. Per esercitare questo il richiedente deve dimostrare di avere un interesse diretto, concreto e attuale.
In caso di presenza di soggetti controinteressati, l’Amministrazione è tenuta a dar loro comunicazione dell’istanza di accesso; tali soggetti possono quindi opporsi all’accesso ai documenti.
Questo servizio NON va usato per l'accesso agli atti in materia di edilizia. In tal caso usare il servizio dedicato chiamato "accesso agli atti in materia di edilizia"
Il diritto di accesso è garantito principalmente da due norme:
- la legge 241/1990 - Disposizioni in materia di documentazione amministrativa
- Il decreto legislativo 33/2013 - Obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, che costituisce la versione italiana del cosiddetto Freedom Of Information Act (FOIA)
Come fare
Per fare richiesta di accesso agli atti, di solito è necessario inviare una mail con PEC (Posta Elettronica Certificata) all'ufficio competente dell'ente che detiene i documenti desiderati. La PEC è un sistema di posta elettronica con validità legale che garantisce la tracciabilità e l'integrità dei messaggi inviati.
Cosa serve
Un documento d'identità in corso di validità.
- Carta d'identità: La carta d'identità rilasciata dalle autorità competenti del paese di residenza è un documento comunemente accettato per la verifica dell'identità.
- Passaporto: Il passaporto è un documento di identità riconosciuto a livello internazionale e può essere accettato come prova di identità.
- Patente di guida: La patente di guida, sebbene principalmente un documento per la guida, può essere accettata come documento d'identità valido in alcuni casi.
- Permesso di soggiorno: Nel caso di cittadini stranieri residenti nel paese, il permesso di soggiorno può essere richiesto come documento di identità.
Cosa si ottiene
Qualora l'istanza del cittadino venga accolta, questi ottiene quanto richiesto, ovvero:
- possibilità di recarsi allo sportello, in caso di richiesta di presa visione;
- copia dei documenti richiesti, in caso di richiesta di estrarre copia.
Tempi e scadenze
I tempi di scadenza per la risposta alla richiesta di accesso agli atti possono variare a seconda delle normative locali e delle politiche specifiche del Comune di Mammola. Tuttavia, se si considera un termine generico, solitamente un mese (30 giorni) può essere considerato un periodo di tempo ragionevole per la risposta alla richiesta di accesso agli atti.
Presentazione della richiesta
Esito della richiesta
Quanto costa
L'istanza di accesso ai documenti amministrativi non è soggetta all'imposta di bollo, salvo il caso in cui sia finalizzata a ottenere, anziché copia semplice, copia autentica di un documento. In tal caso, permane l'obbligo di bollo sia sulla richiesta di accesso che sulla copia conforme rilasciata.
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