Descrizione
L’iniziativa è finanziata dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza e mira a favorire il mantenimento dell’autonomia delle persone beneficiarie, sostenendole nel proprio ambiente domestico e sociale, per prevenire l’isolamento e il ricovero in strutture residenziali.
Il documento illustra come l’assistenza sia rivolta a persone con disabilità o in condizioni di non autosufficienza, che vivono situazioni di difficoltà tali da impedire loro di svolgere le attività quotidiane senza supporto. Possono partecipare al programma solo coloro che risiedono nei comuni dell’ATS di Caulonia e che soddisfano specifici requisiti, tra cui la certificazione di disabilità e la presenza di una situazione economica definita.
Le domande di accesso al servizio devono essere presentate utilizzando i canali indicati, come l’invio tramite PEC o la consegna presso gli uffici competenti del Comune di residenza. L’ammissione segue un criterio "a sportello", cioè vengono accolte le richieste in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse disponibili.
I servizi offerti comprendono attività di supporto quotidiano come igiene personale, preparazione dei pasti, pulizia della casa e assistenza sanitaria di base. Inoltre, sono previsti voucher e progetti personalizzati per rispondere alle necessità specifiche di ogni beneficiario, con il coinvolgimento dei caregiver familiari. L’erogazione dei servizi è regolamentata da un protocollo che promuove la collaborazione tra l’ATS e l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP), al fine di garantire un approccio integrato e multidisciplinare.
L’assistenza viene pianificata attraverso Piani Assistenziali Individualizzati (PAI), che definiscono obiettivi, modalità di intervento e durata. Le attività possono protrarsi fino a sei mesi per ogni piano, con eventuali proroghe subordinate alla disponibilità dei fondi. È prevista una compartecipazione economica da parte dei beneficiari, calcolata in base all’ISEE familiare, salvo particolari condizioni di esenzione.
Infine, l’avviso specifica le modalità di controllo e monitoraggio per garantire la correttezza delle dichiarazioni rese e la qualità dei servizi erogati, oltre a regolamentare le condizioni di cessazione o sospensione dell’assistenza. L’ATS si riserva la possibilità di modificare o revocare il programma in caso di necessità legate al pubblico interesse.
Il documento illustra come l’assistenza sia rivolta a persone con disabilità o in condizioni di non autosufficienza, che vivono situazioni di difficoltà tali da impedire loro di svolgere le attività quotidiane senza supporto. Possono partecipare al programma solo coloro che risiedono nei comuni dell’ATS di Caulonia e che soddisfano specifici requisiti, tra cui la certificazione di disabilità e la presenza di una situazione economica definita.
Le domande di accesso al servizio devono essere presentate utilizzando i canali indicati, come l’invio tramite PEC o la consegna presso gli uffici competenti del Comune di residenza. L’ammissione segue un criterio "a sportello", cioè vengono accolte le richieste in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse disponibili.
I servizi offerti comprendono attività di supporto quotidiano come igiene personale, preparazione dei pasti, pulizia della casa e assistenza sanitaria di base. Inoltre, sono previsti voucher e progetti personalizzati per rispondere alle necessità specifiche di ogni beneficiario, con il coinvolgimento dei caregiver familiari. L’erogazione dei servizi è regolamentata da un protocollo che promuove la collaborazione tra l’ATS e l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP), al fine di garantire un approccio integrato e multidisciplinare.
L’assistenza viene pianificata attraverso Piani Assistenziali Individualizzati (PAI), che definiscono obiettivi, modalità di intervento e durata. Le attività possono protrarsi fino a sei mesi per ogni piano, con eventuali proroghe subordinate alla disponibilità dei fondi. È prevista una compartecipazione economica da parte dei beneficiari, calcolata in base all’ISEE familiare, salvo particolari condizioni di esenzione.
Infine, l’avviso specifica le modalità di controllo e monitoraggio per garantire la correttezza delle dichiarazioni rese e la qualità dei servizi erogati, oltre a regolamentare le condizioni di cessazione o sospensione dell’assistenza. L’ATS si riserva la possibilità di modificare o revocare il programma in caso di necessità legate al pubblico interesse.